L'obiettivo di base della riflessologia plantare, è quello di sciogliere il blocco energetico che sta all’origine di tutti i disturbi e di tutte le malattie.
È infatti consentendo all’energia che ciascuno ha di fluire liberamente che diviene possibile restituire equilibrio e benessere all’intero organismo...
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La riflessologia plantare non è un massaggio, ma una stimolazione che viene eseguita principalmente mediante movimenti basculanti del pollice, digitopressioni, sfregamenti, pompaggi e l’utilizzo di particolari strumenti. Il riflessologo aiuta a riequilibrare i sistemi corporei, stimolando le zone meno attive e calmando quelle eccessivamente attive. Il riequilibrio riflessologico riguarda la sfera fisica, mentale ed emotiva della persona sottoposta al trattamento.
Il riflessologo non diagnostica malattie, prerogativa del Medico abilitato, ma può riconoscere uno squilibrio di un organo o di un viscere, una tensione su piano mentale od emotivo.
Un trattamento completo è mirato al riequilibrio dal punto di vista fisico, ma anche emozionale ed energetico.
La riflessologia insegna che il dolore non è dannoso o inutile, bensì un segnale di qualcosa che non va e che permette di correggere una disfunzione.
Si ritiene molto valida la riflessologia plantare in quanto nel piede vi sono più recettori sensoriali che in altre parti del corpo: per 2/3 vi è un’area sensoriale e per 1/3 un’area motoria.
In generale, la riflessologia plantare induce i seguenti fenomeni:
• Miglioramento della circolazione vascolare e linfatica;
• Ripristino della migliore funzionalità di fegato, reni, intestino, polmoni e cute, i cosiddetti “organi emuntori” preposti all’eliminazione dei cataboliti;
• Disgregazione dei depositi cristallini in corrispondenza di organi sofferenti con conseguente rimozione del blocco energetico;
• Attivazione della circolazione energetica in generale, ristabilendo i meridiani che scorrono su dorso e pianta del piede (dal punto di vista energetico);
• Normalizzazione riflessa dell’attività di organi e viscere;
• Riduzione di fenomeni di spasmo della muscolatura liscia e striata;
• Rilassamento generale e sensazione di benessere.
Anche se la riflessologia è un trattamento dolce, esistono delle controindicazioni che devono essere valutate:
• Evitare di trattare i soggetti affetti da gravi vasculopatie agli arti inferiori a rischio di trombi o emboli. In alternativa si può sempre applicare la riflessologia facciale;
• È falso affermare che non si possono trattare persone affette da patologie gravi senza l’autorizzazione del medico curante, certamente è meglio che lo stesso ne sia informato. Alcuni centri altamente specializzati in oncologia hanno aderito a progetti in cui i pazienti vengono regolarmente trattati con tecniche naturali come riflessologia, agopuntura, shiatzu, watsu, ecc.
• È falso sostenere sia vietato trattare donne in gravidanza fino al terzo/quarto mese. Ovviamente, sarà cura del riflessologo preparato e competente istituire un trattamento specifico evitando di entrare in contrasto con l’aspetto gravidico della paziente. Zone corrispondenti a utero, ovaie, tube e sistema ormonale durante la gravidanza stessa potranno essere eventualmente stimolate con delicatezza e con razionalità.